Poltronova

Poltronova da outsider fu, infatti, protagonista di una rivoluzione epocale. 

Dalla provincia toscana, un territorio pressoché estraneo alla produzione di oggetti e di mobili in serie, Poltronova cavalcò l’onda ribelle che si infrangeva sullo stile internazionale. Grazie alla direzione artistica di Ettore Sottsass, che la seguì dal 1959 fino al 1972, Poltronova gettò le basi del postmodernismo applicato agli oggetti dell’uso quotidiano. Nacquero così prodotti iconici come la poltrona Ultrafragola, la seduta dinamica Superonda e la poltrona Mies. Tutti prodotti ideati quasi per gioco e che vengono ancora prodotti per essere protagonisti dello spazio domestico sì, ma con un tono singolare e anticonformista.  

Dal 2005 il Centro Studi Poltronova per il Design, grazie al CEO Roberta Meloni e a un team di diverse figure professionali dedite e appassionate, da una parte prosegue la produzione di quello che è considerato uno dei brand più prestigiosi del Made in Italy mantenendone viva la peculiare identità fatta di oggetti fantastici prodotti artigianalmente con materiali di alta qualità, e, dall’altra, diffonde la propria visione attraverso un’attenta attività di ricerca che parte dall’archivio storico e si diffonde narrazione attraverso mostre, eventi e prodotti editoriali dedicati.